Cedomus, il Centro di Documentazione Musicale della Toscana
La Musica, in quanto espressione delle arti performative, rientra a pieno titolo nel Patrimonio Culturale Immateriale secondo la definizione data dall’UNESCO nel 2013, atto con il quale si sancisce l’urgente necessità di salvaguardare i beni culturali non tangibili, legati alla tradizione e alla trasmissione del sapere e della conoscenza. Al pari della pittura, della scultura e dell’architettura, la musica è una forma artistica di grande valore ma, in quanto espressione sonora e interpretativa, non produce manufatti plastici e concreti. Le uniche tracce tangibili che ne permettono l’esecuzione musicale e quindi l’ascolto e la comprensione anche a distanza di secoli, sono le carte pentagrammate: esse hanno fermato i suoni e le melodie che l’uomo ha composto nel corso della storia divenendo per noi oggi fonti preziose e memorie artistiche importanti. E come tali devono essere conservate e tutelate prima che se ne perda completamente notizia.
Il Centro di Documentazione Musicale della Toscana, progetto promosso in sinergia con la Direzione Cultura e Ricerca della Regione Toscana in materia di gestione e valorizzazione della documentazione musicale, porta avanti azioni di censimento, conoscenza e divulgazione delle fonti musicali toscane. Grazie all’esperienza pluriennale del CeDoMus, la Casa della Musica è luogo cardine per la conoscenza della storia musicale aretina attraverso la sue fonti storiche e artistiche, creando fruttuose sinergie tra Storia, Arte e Territorio.
- Sito ufficiale Centro di Documentazione Musicale della Toscana
- Mappa dei fondi musicali conservati in Toscana
- Database dei fondi musicali toscani