I concerti della Casa della Musica di Arezzo si inaugurano con un omaggio a Franz Schubert, secondo Liszt “Il più grande poeta in musica che sia mai esistito”.
Intorno alla sua figura, nella Vienna dell'Ottocento era nato un circolo intellettuale di letterati, musicisti e amici che amavano riunirsi in serate dedicate alla sua musica -le Schubertiadi appunto- per ascoltare le composizioni dell’amico e per coltivare il piacere di suonare insieme in un’atmosfera di raccoglimento e intimità cui ben si adattavano forme musicali come i Lieder e i pezzi brevi per pianoforte.
Il programma è eseguito in anteprima ad Arezzo e verrà replicato il 9 febbraio al Royal Music College di Londra, dove insegna la gran parte dei musicisti protagonisti del concerto.
Ancora Schubert a CaMu, che ha voluto inaugurare lo scorso 16 dicembre con una conferenza - concerto dedicata al grande musicista viennese, capace più di ogni altro di coniugare il mondo del canto con quello strumentale e raggiungere le più alte vette di espressività emotiva.

SCHUBERTIADE
Ingresso libero

Franz Schubert (1797-1828) Impromptu op.142 n.2 D.935 in la bemolle maggiore
Franz Schubert Lieder Die Forelle (La trota), op.32, D.550
Franz Schubert Quintetto per pianoforte in la maggiore "Forellen-quintett" (La trota), op. 114, D. 667
Allegro vivace
Andante 
Scherzo. Presto
Tema con variazione. Andantino
Finale. Allegro giusto

Silvia Vajente soprano
Simone Soldati pianoforte
Alberto Bologni violino
Antonello Farulli viola
Giuseppe Barutti violoncello
Gabriele Ragghianti contrabbasso