Roberto Giordano in concerto
Un evento organizzato da Lions Club Arezzo Host in collaborazione con CaMu
Data: sabato 14 dicembre 2019 ore 18:30
Luogo: CaMu Casa della Musica di Arezzo - Piazza Grande, Arezzo
Ingresso: libero
Il recital pianistico di Roberto Giordano, talentuoso musicista che si è formato tra Parigi ed Imola ed è oggi impegnato in un’intensa e festeggiata attività concertistica, è tra gli eventi che celebrano il terzo compleanno di CaMu sabato 14 dicembre alle 18.30.
Raffinato e sostanzioso il programma, che spazia da Beethoven -con la celebre Sonata op. 27 n. 2 Al chiar di luna- a Debussy, di cui ascolteremo due Preludi dal I libro, la serie delle Estampes, con le sue suggestioni orientali e spagnoleggianti e L’Isle Joyeuse, pezzo da concerto dalle dense armonie orchestrali di notevole intensità espressiva. A completare il programma, tra i due autori, una fortunata trascrizione di Giovanni Sgambati della Danza degli spiriti beati dall’Orfeo e Euridice di Gluck
LUDWIG VAN BEETHOVEN (Bonn 1770 - Vienna 1827) Sonata n.14 op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna”
Adagio sostenuto
Allegretto
Presto agitato
GLUCK - SGAMBATI Melodia da "Orfeo" Wq30
CLAUDE DEBUSSY (Saint-Germain-en-Laye 1862 – Parigi 1918)
Preludi, primo libro L.117
La Sérénade interrompue
Les Collines d’Anacapri
Estampes L.100
Pagodes
La soirée dans Grenade
Jardins sous la pluie
L’Isle Joyeuse L.106
Roberto Giordano pianoforte
Roberto Giordano si rivela all’attenzione della critica internazionale e delle maggiori istituzioni concertistiche del mondo nel 2003, a 22 anni, con il suo premio al “Concours Musical International Reine Elisabeth de Belgique” di Bruxelles. “Pianista eccellente, di grande classe ed eleganza”, “Virtuoso senza pari”, “Musicista raffinato e sensuale”, “Poeta del pianoforte”, sono alcune delle espressioni con le quali Roberto Giordano è unanimemente descritto dalla critica.
Classe 1981, Roberto Giordano si diploma a diciotto anni all’Ecole Normale de Musique «A. Cortot» di Parigi con l’unanimità e le felicitazioni della giuria e al Conservatorio « G.Rossini» di Pesaro con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. In seguito consegue il diploma all’Accademia Pianistica di Imola, con il titolo onorifico di MASTER. L’Accademia di Imola ha un ruolo fondamentale nello sviluppo artistico di Roberto Giordano. Qui è allievo di Piero Rattalino e in seguito di Leonid Margarius (allievo di Regina Horowitz), che Roberto considera la personalità più influente nella sua formazione musicale. A Imola conosce anche Vladimir Ashkenazy che rimane “impressionato dalle sue abilità virtuosistiche”. Dal 2015 Roberto Giordano è docente all’Accademia e nel 2017 ne assume la vice direzione (direttore e fondatore Franco Scala).
Tra le sale e gli enti concertistici che lo hanno ospitato si ricordano solo tra i più importanti: Teatro alla Scala di Milano, Palais Des Beaux Arts di Bruxelles, Teatro dell’Hermitage di S.Pietroburgo, Konzerthaus di Berlino, Mozarteum di Salisburgo, Great National Theater e Forbidden City Concerthall di Pechino, Teatro dal Verme e Teatro Manzoni di Milano, Minato Mirai Hall di Yokohama, Seoul Arts Center in Corea del Sud, Theater an der Wien di Vienna, Palau de la Musica di Barcelona, Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, Filarmonica Romana, Istanbul Music Festival, Festival MiTo, Ravellofestival, Asia Performing Arts Festival in Corea del Sud, Settimane Musicali di Stresa, Pomeriggi Musicali di Milano, Brooklyn Friends of Chamber Music di New York e molti altri. Nel 2010 è stato invitato a tenere un recital all’EXPO di Shanghai in Cina.
E’ stato solista con importanti orchestre quali l’Orchestre National de Belgique, Orchestre Philarmonique de Liège, Camerata di San Pietroburgo, Orchestre National de Lille, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Filarmonica Marchigiana, Orchestra di Padova e Veneto, Gwangjiu Symphony Orchestra (Corea), Orchestra Sinfonica di Xi’An (Cina), Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova, Orchestra Sinfonica Siciliana, collaborando con direttori d’orchestra quali Vasily Petrenko, Rumon Gamba, Paul Mann, Gilbert Varga, Pavel Kogan, Anton Nanut, Markus Bosch, Domonkos Héja, Hansjöerg Schellenberger, Marco Guidarini, Alvise Casellati e Francesco Di Mauro.
La sua discografia, prodotta esclusivamente dall’etichetta Bottega Discantica, conta dodici CD, premiati dalla critica e dalle riviste specializzate. Il repertorio discografico annovera capolavori quali l’Arte della Fuga, tutte le Invenzioni e i Duetti di J. S. Bach, l’integrale delle Romanze senza Parole di Mendelssohn, i CD monografici su Schumann e Brahms e alcune prime italiane di Sgambati (Concerto in Sol), Martucci, Pozzoli, Luciano Chailly, nonché due incisioni dedicate ai clavicembalisti del ‘700.
Le sue esecuzioni sono registrate e trasmesse regolarmente da RTBF e VRT, Radio belga, RAI, Radiouno, Radiotre, Radio 24, MEDIASET, ABC (Australia), FRANCE 3, ChinaTV (Cina), Radio Vaticana, Radio Clásica-Radio Nacional de España, Bel-RTL e Radio del Lussemburgo.
Oltre a numerosi video per emittenti internazionali, la videografia di Roberto Giordano conta tre lavori di rilievo, con la regia di Pietro Tagliaferri, trasmessi da Sky Classica: uno dedicato a Mozart per la collana Pianissimo Collection, uno monografico su Chopin (con l’integrale degli studi Op. 25) e un recital dal vivo con musiche di Brahms e Beethoven.
Nel 2004 Gérard Corbiau, regista del film “Farinelli” realizza uno speciale-biografia dal titolo “Roberto Giordano d’un monde à l’autre”. Il film è stato trasmesso dalle maggiori emittenti culturali d’Europa, Russia, Australia e Canada.
Dal 2015 è designato Yamaha Artist dalla Yamaha Music Europe.
Importante anche la sua esperienza in musica da camera, attraverso la collaborazione regolare con Josè Van Dam e Feng Ning e gli incontri con Leo Nucci, Marie Hallynck, Lorenzo Gatto e Yossif Ivanov.
Apprezzato docente, da anni si dedica con passione anche all’insegnamento, con un ripensamento della pedagogia musicale, sia nell’ottica del concertismo che della didattica. Già professore di pianoforte principale all’Institut de Musique et Pédagogie di Namur, in Belgio e al Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria, ha tenuto masterclass in Europa, Cina, Giappone, Messico ed è regolarmente invitato a far parte delle giurie di concorsi internazionali.
In Calabria, terra di cui è originario, ha fondato il Cantiere Musicale Internazionale.
Roberto Giordano è laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Bologna.
Ingresso libero