Con una lezione di alternanza-scuola lavoro al Liceo Musicale “Petrarca” di Arezzo è iniziata l’attività del Centro di Documentazione Musicale della Toscana, progetto della Regione e Scuola di Musica di Fiesole che ha come obiettivo il censimento e la valorizzazione dei fondi musicali conservati sul territorio.
La lezione al liceo musicale è stata occasione per ripercorrere la storia musicale del territorio, ad iniziare dall’innovazione didattica di Guido d’Arezzo e lo sviluppo della notazione musicale, fino ai suoi legami con la produzione contemporanea: la conoscenza delle fonti antiche è di fondamentale importanza per la formazione dei giovani musicisti e l’accrescimento delle competenze musicali da impiegare anche nell’organizzazione di attività culturali, mostre digitali, elaborazioni e trascrizioni di fonti antiche aretine.

L’attività di censimento del CeDoMus Toscana dedicata ad Arezzo richiede la collaborazione di tutti gli attori culturali della città per riuscire a tracciare la storia artistica e culturale del territorio tramite il fil rouge della musica: la Biblioteca Città d’Arezzo, capofila della Rete documentaria aretina, è stata la prima ad aprirci le porte mostrando il Fondo Vieri. A seguire la Fondazione Guido d’Arezzo, con le preziose composizioni vincitrici dello storico concorso corale, l’Archivio di Stato, la Fraternita dei Laici, l’Accademia Petrarca.
Grazie alle presenza di CaMu, ci auguriamo di continuare questa sinergia con gli archivi, le biblioteche, i musei e gli istituti culturali della città per una sempre maggiore conoscenza e valorizzazione della tradizione musicale del territorio.